14 Dicembre 2024

Dopo il singolo “Bartender”, presentato a fine gennaio a Radio2 Social Club, Sergio Andrei torna in radio e su tutte le piattaforme digitali con “adhd”, un pezzo neo-indie ritmato e incalzante, che offre uno sguardo autentico sul vissuto di coloro che convivono con la neurodivergenza. Sergio Andrei racconta: “Forse la colpa è dell’adhd”. Sembra quasi una scusa per accettare amarezze e dissapori. Partendo da una reale certificazione del disturbo, lo si utilizza come espediente per narrarsi all’interno di una relazione e raccontare il proprio stare al mondo. La difficoltà nel chiedere scusa, la paura del buio quando fuori c’è la guerra, la ricerca di Dio, la routine tanto semplice quanto complessa. “Perdona ancora la mia neurodivergenza” … e tutte le mie paure.

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Il testo, carico di sincerità e vulnerabilità, cattura le sfide quotidiane e le emozioni contrastanti di chi si trova ad affrontare questo particolare modo di percepire il mondo. Con una combinazione unica di melodia, freschezza e profondità, Sergio Andrei continua a dimostrare la potenza della musica nel raccontare storie e condividere esperienze umane: le complessità nelle relazioni, la paura dell’oscurità in mezzo alle tempeste della vita e la ricerca di un senso più profondo, anche nel caos della routine quotidiana. “adhd” non è solo un brano musicale, ma un invito a comprendere le sfumature della neurodiversità, un messaggio di accettazione e di empatia. Un singolo, scritto e interpretato da Sergio Andrei, con la collaborazione di Rubber Soul, che trasuda schiettezza. Al mix e al mastering, Pierangelo Ambroselli del Pro Cube Studio. Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

SERGIO ANDREI | BIOGRAFIA

Milano, classe ’97, si trasferisce a Roma a pochissimi mesi. Sin da piccolo si appassiona alla scrittura e, in particolar modo, alla canzone d’autore e alla sceneggiatura. Queste si traducono nella ricerca della sintesi, attraverso lo sfogo cantato, nella cura e nella pazienza che permettono la realizzazione di una composizione di insieme.

Nel 2018 esordisce con il mixtape “Atelier”, una raccolta di canzoni scritte su basi strumentali di producer stranieri come Gramatik e Boogie Belgique.

Il 2022 è l’anno di “Pulp” (Believe Music), il primo album che contiene pezzi cantautorali con contaminazioni indie, e di “discopunk” (Leave Music / Believe Music), un 45 giri digitale, 2 facce della stessa medaglia, con forti richiami dance e sonorità punk rock.

Nel 2023 inizia la sua collaborazione con Leave Music: esce “Bastardamore” (Leave Music / ADA Music Italy), una ballad classica dalle sonorità anni ’90 scelta come colonna sonora del video promo della rassegna estiva “Il cinema in piazza” organizzata dal Cinema America di Roma, e “Rockstar”, il singolo inteso e autobiografico che gli permette di vincere Area Sanremo. Preceduto da “Bartender” (2024), “adhd” è il suo ultimo singolo.

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