4 Maggio 2024

VIRGO dà voce alla penna e alle idee di Vittoria Polacci. Cantautrice e insegnante di canto di Forte dei Marmi, che vive e lavora tra Monza e Milano, Vittoria si laurea in Lettere moderne e in Canto Jazz AFAM alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Si esibisce in numerosi locali milanesi con diverse formazioni jazz e blues e sceglie poi la strada del cantautorato per esprimersi attraverso le sue parole. Ne emerge una musica autentica, che non teme contaminazioni.
Lo stile degli arrangiamenti segna un punto di incontro tra le tinte bluesy della black music, che fa parte della formazione e dell’ascolto dell’artista, e la vena intima dei testi, che ci riporta su un territorio legato alla musica pop. Le canzoni del primo EP “La Ginestra”, interamente suonato, sono il risultato di un lavoro affiatato tra VIRGO, il bassista Andrea Balleari, il chitarrista Andrea Cattaldo, il pianista Giovanni Pastorino e il batterista Francesco Falsiroli.

SGW: Ciao, presentati ai nostri lettori!
Virgo:
Ciao a tutti i lettori di Soundsgoodwebzine! Sono Virgo e sono una cantautrice versiliese, adottata da Milano molti anni fa. Ho da poco esordito con il mio primo EP che potete ascoltare su tutte le piattaforme digitali, e per tutte le novità inerenti al mio progetto potete seguirmi su Instagram all’account virgomusic_official e su Facebook come Vittoria Virgo Polacci.

SGW: Qual è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi?
Virgo:
Ho iniziato cantando jazz e blues. Mi sono diplomata alla Civica di Jazz di Milano scrivendo testi su brani di Nino Rota.. da lì ho sentito un forte desiderio di dare forma a brani miei, ho sentito che avrei potuto avere il coraggio di espormi. Per me non è stato un passo scontato: di natura sono molto riservata e il pensiero di cantare in italiano, cioè nella lingua attraverso la quale le persone intorno a me avrebbero potuto comprendere tutto senza il filtro della traduzione, mi spaventava molto. Mi sono affidata ad amici musicisti, animi sensibili dai quali sapevo di poter consegnare qualcosa di mio senza sentirmi giudicata: sono Andrea Balleari (bassista), Andrea Cattaldo (chitarrista), Giovanni Pastorino (pianista) e Francesco Falsiroli (batterista). Con loro abbiamo arrangiato il materiale che avevo e così è sbocciato il progetto Virgo, e ne è venuta fuori “La Ginestra”.

SGW: “La Ginestra” è il tuo nuovo Ep, parlaci un pò di questo lavoro!
Virgo:
Come ti anticipavo, questo lavoro è stato davvero una prova personale di coraggio. La Ginestra è proprio il simbolo di questo: non è certo il primo fiore che viene in mente, come possono essere i ben più appariscenti rosa e girasole.. è però il fiore più coraggioso di tutti, cresce dove la terra è arida e cresce persino sui pendii dei vulcani attivi, sfidando la sorte. L’ho trovato un messaggio confortante e mi piaceva l’idea di esordire con questo titolo.

SGW: Quali sono le tematiche dei testi?
Virgo:
Il filo conduttore è la mia storia personale. “Angoli segreti” (il singolo che ha anticipato l’EP) è il racconto di tutti quei luoghi fisici e mentali in cui possiamo trovare accoglienza e consolazione dalle fatiche della vita. “Capolavoro” parla di quanto la società possa farci sentire dei disadattati totali attraverso dei luoghi comuni davvero riduttivi. “Creature ingombranti” è la confessione del carico che ci portiamo addosso dal passato, mentre “Ideali” rappresenta il percorso di accettazione proprio di quello stesso carico. La ninna nanna finale che chiude l’EP è un dolce invito a una persona per me molto speciale ad abbandonarsi alla bellezza che la vita sa dare, per chi ha sufficiente coraggio da lasciarsi andare un po’.

SGW: Sei soddisfatta? Oppure avresti voluto cambiare qualcosa?
Virgo:
Chiaramente è un lavoro perfettibile in mille sensi, e per mia natura sto sempre lì a criticarmi.. però al momento mi ritengo soddisfatta e lascerò ai prossimi lavori il compito di “superarmi”!

SGW: L’ultima parola a te !
Virgo:
Grazie per il tempo che mi avete dedicato, vi aspetto.. soprattutto dal vivo!

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