4 Maggio 2024

Eccolo il nuovo disco di Luca Cicinelli, cantautore romano che si firma con il moniker TheVerso. Direzione, altro, altrove, l’universo anche come singolo di lancio, dal cielo infinito arriveranno nuove vie di fuga, di vita stessa, di soluzioni ultime. Oppure tanto altro anche solo cimentandosi ad addentrarsi dentro le righe del titolo: “Futuro Vintage”, un tornare alle origini probabilmente di questo futuro sempre più bisognoso di umanità. Un disco che dal pop e dal rock prende quanto basta per viaggiare nel suo personalissimo equilibrio di tempo.

Un disco nuovo in un tempo apocalittico questo. Per la musica ma non solo ovviamente. Partiamo da qui: con che spirito si affrontano nuove cose in questo tempo nostro?
Ciao, ti ringrazio per lo spazio. Non so se la musica può cambiare il mondo ma so che porta sempre bellezza e speranza nelle nostre vite, per cui c’è sempre un buon motivo per farne di nuova, a maggior ragione in tempi di crisi.

https://open.spotify.com/album/4xnVkXRBai8iBjRIa7k0lf?si=67673312d53140c4

SGW: Il pop rock con le tante declinazioni ha segnato epoche e generazioni diverse. Tu che radici hai e che cosa riporti dentro “Futuro Vintage”?
Luca:
Io oltre che ai grandi cantautori e ai grandi classici della musica rock sono molto legato al pop-rock anni 90, in particolare al britpop. Penso che queste mie influenze si sentano nella mia scrittura e in “Futuro Vintage” ho cercato di creare un ponte tra passato, presente e futuro miscelando l’indie pop moderno e tematiche contemporanee a quelle che sono le mie radici musicali più profonde.

SGW: Curioso il titolo… perché non passato ma vintage?
Luca:
Forse perché mi sembra che una cosa passata abbia senso solo in un tempo che è stato. Il termine “vintage” invece mi lascia pensare ad una cosa legata al passato ma che può avere la forza di essere utilizzata nel presente, di influenzarlo. Nei brani del mio disco non si tratta però di rimpiangere con nostalgia i tempi andati, si tratta di prendere un certo gusto per la canzone anni 90 e attualizzarlo unendolo a tematiche contemporanee e scelte musicali tipiche dell’indie pop moderno.

SGW: Lo spazio torna spesso dentro le tue allegorie. Ti abbiamo conosciuto con il video “L’Universo” ovviamente… perché? Cosa nasconde davvero?
Luca:
Penso che lo spazio possa offrici immagini potenti essendo qualcosa di enorme e misterioso. Ne “L’Universo” c’è un’ambivalenza perché il viaggio fantascientifico dei due protagonisti in realtà è il gioco di una coppia: in fondo l’universo non è solo nel mondo esterno ma anche dentro di noi.

SGW: E in chiusura che responsabilità affidi a questo nuovo disco?
Luca:
Per me fare musica vuol dire sempre assecondare una mia necessità espressiva, è una ricerca di bellezza e libertà. Spero che chi ascolterà il disco saprà apprezzarne le melodie, l’ironia di alcuni testi, il tentativo di unificare presente, futuro e passato. Mi rendo anche conto che non potrà piacere a tutti, ci sta. Non tutti hanno buon gusto.

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