Il progetto Squank nasce dal desiderio di Antonio Pollizzi, chitarrista con all’attivo varie collaborazioni , di esprimere la propria arte musicale sotto forma di brani originali e interpretazioni di brani classici rock blues.
“Red Shoes” è il disco che mette insieme nove tracce, che spaziano dal classico alternative rock fino a punte di blues che sono una delle principali forme di espressione musicale della band e che vanno dunque fare filo conduttore all’intero lavoro.
Già dalle prime battute di questo ascolto si può evincere come la band riesca ad irrompere nella scena Rock Blues con un prodotto deciso e finemente elaborato da riff ricercati seppur “minimali”. La band dunque, dimostra ancora di più le proprie qualità, unendo melodia e grinta in modo ottimale. Uno dei meriti maggiori della riuscita di questo album risiede proprio nel gran lavoro ritmico e di ricerca sonora, che sa come dosarsi tra riff più marcati e momenti in cui la band si lascia andare maggiormente alla melodia e, appunto, a incursioni in generi carichi di quel blues che sembra sia il timbro di fabbrica degli Squank.
Tutto ciò permette alla band di fare un po’ quello che vuole della propria musica, forgiando un suono abbastanza peculiare e che è difficilmente associabile ad altri . Insomma, a parte le indubbie doti tecniche, gli Squank, sanno farsi distinguere dalla massa, per un impegno costante nel comporre musica d’impatto e originale. I brani quindi sono tutti validi e hanno anche il pregio di rimanere memorizzati sin dalle prime battute, quindi non resta che supportare questa band, perchè già da ora merita massima considerazione.
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