27 Aprile 2024

Giovane e talentuosa cantautrice leccese, Dalila Spagnolo si è distinta sin dal suo esordio per eleganza e sensibilità. Ha affinato le sue capacità presso l’Accademia di Coralità Emozionale e Scienze Umane “Just”, guidata da Tyna Maria. Nel 2020, ha ottenuto il secondo posto al Premio Lunezia e ha partecipato al Premio Musica Contro le Mafie. “Fragile” è il suo disco d’esordio del 2021, seguito nel 2023 da “La Fame nelle Scarpe”, presentato in anteprima a Toulouse, in Francia. Ha collaborato con Petit Solo Diabatè, Mylious Jhonson e Rachele Andrioli. Oggi studia canto jazz al Conservatorio di Lecce e frequenta il Corso di Alta Formazione “Estetiche e tecniche della ricerca vocale e sonora”, diretto da Ermanna Montanari ed Enrico Pitozzi presso la Scuola di Vocalità e Centro Studi sulla Voce “Malagola” di Ravenna.

“Quel santo giorno”, nona traccia dell’album “La fame nelle scarpe”, nasce come poesia.

È un brano profondo, d’amore, che racconta come la relazione possa diventare rifugio sicuro dalle insidie della vita, passate, presenti e future. Una canzone autobiografica scritta nella consapevolezza di aver imparato ad accogliere le emozioni dell’altro, nella certezza di una reciprocità. Parla di prendersi cura, è una promessa d’Amore.

La regia del videoclip, curata da Gabriele Marinò e firmata New Reclame e ARTEN, offre un’atmosfera dal sapore antico grazie anche alla fotografia morbida di Daniele Raho. Le scene sono quasi tutte a camera fissa, statiche e focalizzate sul soggetto attraverso campi medi e ritratti, con alcuni dettagli e close-up che rafforzano la narrazione e aggiungono profondità emotiva alla rappresentazione visiva.

Nel video l’autrice si muove tra realtà e sogno, giorno e notte: immersa completamente nella sua poesia d’amore, è in uno stato dormiente ma allo stesso cosciente, dove percezione e immaginazione si mescolano.

In apparente contrapposizione con le performance di Francesco Biasi, la cantautrice è ritratta quasi in attesa, in uno stato etereo di “serena malinconia”. Un dialogo delicato con sé stessa, ma soprattutto con la persona alla quale si abbandona e che riesce a entrare nella sua intima realtà.

IL DISCO – “LA FAME NELLE SCARPE” di Dalila Spagnolo
“La Fame nelle Scarpe” è il secondo disco della cantautrice leccese Dalila Spagnolo, pubblicato a maggio 2023.

“Cantautrice di Fragilità”, in questo nuovo lavoro conserva l’amore per i ritmi africani ma si muove verso un sound più elettronico e una sperimentazione più evidente.

Un album che si presenta come una miscellanea di brani molto diversi tra loro, ciascuno con una propria distinta identità. Il filo conduttore è il tema dell’evoluzione personale e della crescita interiore. Parte dai timori per concludere con un incoraggiamento a crescere.

La “fame” è lo scopo con cui si procede, la motivazione personale, il desiderio di migliorarsi, di riflettere sulle cose che accadono intorno e dentro di sé. Le “scarpe”, d’altra parte, simboleggiano il percorso attraverso cui ci si muove. Un viaggio lungo e tortuoso, ma fatto con le proprie gambe. Queste due parole si completano reciprocamente: la fame definisce l’obiettivo e l’intenzione, mentre le scarpe indicano la strada da percorrere. Una senza l’altra non potrebbe esistere, poiché la fame dà direzione alla strada, e le scarpe danno forma alla fame.

Link: https://tr.ee/zRP2nt2t7d

DALILA SPAGNOLO | BIOGRAFIA
Sensibile ed emotiva, Dalila Spagnolo è una cantautrice classe ’98, formatasi presso l’Accademia di Coralità Emozionale e Scienze Umane “Just” della direttrice artistico-pedagogica Tyna Maria nel metodo “PraiseVoice”. Oggi studia canto jazz al Conservatorio di Lecce e frequenta il Corso di Alta Formazione “Estetiche e tecniche della ricerca vocale e sonora”, diretto da Ermanna Montanari ed Enrico Pitozzi presso la Scuola di Vocalità e Centro Studi sulla Voce “Malagola” di Ravenna.

Come musicista e cantante è selezionata per il “Locomotive Experience” di Raffaele Casarano, di cui fa parte dal 2019 come “Locomotive Giovani” e con cui svolge due Erasmus in Francia nel 2022 e nel 2023.

Nel 2020 si classifica al secondo posto al Premio Lunezia e partecipa al Premio Musica Contro le Mafie.

Nel 2021 esordisce, giovanissima, con il suo primo progetto discografico inedito, “Fragile”, apprezzato e recensito anche dal critico musicale Dario Salvatori. Nello stesso anno è semifinalista al MEI-Meeting degli Indipendenti e vince Area Sanremo.

Nel 2022 arriva in semifinale per il Primo Maggio Roma.

Apre i concerti di Toni Bungaro nel 2020 e nel 2023.

Nel 2023 pubblica il suo secondo disco, “La fame nelle scarpe”, che presenta in anteprima a Toulouse, in Francia, e promuove nei teatri e nei luoghi d’ascolto in giro per l’Italia con il “Concerto per Voce e Corpo” Tour.

Tra le collaborazioni quelle con il percussionista del Burkina Fasu Petit Solo Diabatè in “Faut pas doutè de moi” e “Superpower”, con il batterista Mylious Jhonson (Madonna, Giorgia, Jovanotti, Tiziano Ferro, Pink, Destiny’s Child, Linda Perry, Quincy Jones, etc.) in “L’erba voglio” e “Faut pas doutè de moi”, e con la cantante Rachele Andrioli in “Crisci figghia mia”.

Il primo singolo del nuovo album, “Forse”, finalista al Premio Ciao Contest, è presentato a Lecce con un esperimento sociale mirato a far incontrare tra loro sconosciuti e a portare l’online nell’offline.
A giugno 2023 le viene consegnato un importante riconoscimento come cantautrice, la Targa Civilia – Salento, per aver contribuito a valorizzare la canzone d’autore sul territorio.

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