14 Maggio 2024

“Secondo” è il nuovo singolo del cantautore Zerella, fuori per Tippin’ Factory e Believe: il pezzo è un insieme di pop e R&B senza tralasciare le caratteristiche cantautorali tipiche dell’autore irpino. “Secondo” racconta la bellezza di non dover necessariamente il primo nella vita a qualsiasi costo.

SGW: Ciao Ciro benvenuto raccontaci come nasce l’ispirazione per il tuo nuovo singolo “Secondo”!
Ciro:
Il brano è nato musicalmente durante il primo lockdown e la musica è venuta giù quasi di getto. Quasi subito ho capito che il brano doveva essere inserito in un filone produttivo R&B con suoni provenienti da oltreoceano. Credo che il piglio “urban” del pezzo sia bello marcato e aiuti la canzone a svilupparsi verso uno dei miei punti cardine, cioè la sperimentazione e, contemporaneamente, a svincolarsi dalla classica canzone di musica leggera.

SGW: sei già lavorando alla pubblicazione di qualcosa di più grande come un album?
Ciro:
Non posso fare spoiler, proprio in questi giorni sto lavorando per ultimare qualcosa.
Posso solo suggerirvi di seguirmi sui social per non perdervi nulla!

SGW: se potessi dedicare questa canzone a qualcuno a chi la dedicheresti?
Ciro:
Sono un interista abbastanza sfegatato, quindi spero di dedicarla alla Juventus o al Milan; scherzi a parte quello è il lato solo superficiale della canzone.
C’è molto altro dietro al tema principale del pezzo; è un brano autobiografico che pone l’accento sull’accettazione di sè stessi, sul non doversi necessariamente sentire in gara con gli altri. In questi ultimi anni la pandemia ha incrementato concetti come “numeri alti = qualità” e “se non ce la fai è solo colpa tua” o “volere è potere”; tutti concetti, secondo me, abbastanza tossici.
Sono convinto che la concezione che abbiamo di vivere la musica come gara sia figlia propria del nostro popolo, dove tutto è diviso in fazioni nette e distinte e dove ogni posizione intermedia e “libera” viene fraintesa. Insomma o la pensi come una delle due fazioni, o se dell’altro lato della barricata. “Secondo” vuole dire anche questo, si può essere vincenti anche da perdenti e viceversa. W la scala dei grigi.

SGW: C’è un collegamento tematico o eventualmente stilistico e musicale tra i tuoi ultimi pezzi e “Secondo”?
Ciro:
C’è sicuramente un collegamento stilistico. Nonostante “I tuoi denti” e “Secondo” abbiano due concept molto diversi si sente la mano dello stesso produttore, cioè Paolo “Fractae” Caruccio.
Paolo è un produttore eclettico ma rispettoso della tua idea. È molto facile lavorare con lui, perché sa mettersi in gioco, sa consigliare e sa accettare i compromessi che, inevitabilmente, vengono a crearsi nella produzione di una canzone.
Piccolo fun fact: nessuno ha notato che sia ne “I tuoi denti” che in “Secondo” c’è la parola “maggio”.

SGW: meglio una vita da secondi o un giorno da primi?
Ciro:
Meglio una vita da primi, in pace con se stessi, soprattutto.
Non tutto è inquadrabile e classificabile, non tutto è misurabile e lo dice una persona con una formazione scientifica abbastanza profonda.
Ecco, molto spesso le sfaccettature della percezione del “vincente” e del “perdente” vengono influenzate troppo da quello che viene fuori e poco da ciò che sentiamo dentro.

SGW: stai già preparandoti per degli eventuali live?
Ciro:
L’idea è di prepararmi ai live per Giugno, con più tipi di formazioni e facendo ruotare una squadra di musicisti e collaboratori super preparati, quindi sì!
Il live è l’aspetto che più mi ha caratterizzato in passato, in assoluto, e spero possa tornare a farlo molto presto!

https://open.spotify.com/track/3EjXGSjaoib5MqJT4l66Mj?si=7056e667e9924191

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