Jumua, in radio e sui digital store il nuovo brano dell’artista francese Sandro Joyeux prodotto da Adriano Viterbini e Fabio Rondanini e mixato da Tommaso Colliva.
Ascolta il brano sui digital store: https://absil.one/jumua.ofp
Jumua è il singolo che anticipa il nuovo EP di Sandro Joyeux in uscita nei prossimi mesi per l’etichetta Musicastrada Records e distribuito dai francesi Absilone. Quattro brani inediti su cui l’artista francese si è avvalso della collaborazione di Adriano Viterbini e Fabio Rondanini per la produzione artistica. Il risultato è un nuovo sound molto accattivante capace di fondere suoni distorti ed elettronici con le radici folk della musica di Sandro in pieno stile World Beat.
“Stavo ascoltando le registrazioni dei vari concerti che avevo fatto con la band formata a Ouagadougou nel novembre 2023 e un frammento del live al Petit Bazar ha attirato la mia attenzione – racconta Sandro Joyeux. Ho isolato un loop che mi piaceva e su quello ho cominciato a costruire il brano inserendo un riff che avevo in testa da tempo. Il testo è venuto quasi subito: Jumua è una canzone d’amore per le musiche e le culture africane che mi fanno vibrare da sempre.
Canto la varietà dei generi, le etnie e i loro strumenti tipici. Con Fabio Rondanini e Adriano Viterbini siamo affetti da una patologia grave: il mal d’Africa. Fabio vibra per l’Afrobeat, Adriano vola con i suoni del deserto, io seguo un approccio più etnomusicologico, le particolarità etniche, la diversità del vocabolario se sei nel Marocco del Chaabi o lo Tsapiky di Madagascar. La collaborazione con loro è stata una meravigliosa esperienza perché la magia risiede nel saper mettere insieme le sensibilità dovute ai nostri percorsi”. Sandro Joyeux sarà sul palco per 4 concerti in full band: venerdì 5 aprile al Biko di Milano, sabato 6 aprile al ExWide di Pisa, venerdì 12 aprile all’Angelo Mai di Roma e sabato 13 aprile all’Auditorium Novecento Napoli. Sandro Joyeux –
Biografia
Alexandre Joyeux Paganini nasce a Parigi nel 1978, mamma francese e papà italiano. Fin da piccolo, un grave problema all’udito lo obbliga a diversi interventi chirurgici. Nonostante questo disagio sviluppa un legame viscerale con la musica. A sette anni è uno “scugnizzo”, libero di girare per Parigi da solo fino a tarda sera tant’è che conosce a memoria la mappa della Metro e tutte le biblioteche dove si può ascoltare musica gratis. A dieci anni entra nel Coro della Radio Nazionale Francese (Maitrise de Radio France) e attraversa la Francia cantando dai gregoriani alla contemporanea, in Russo, Tedesco, Latino, Italiano.
A quindici anni si iscrive al Conservatorio del IX distretto di Parigi per studiare solfeggio e trombone ma quando impara i primi accordi su una chitarra se ne innamora. A diciotto anni comincia a peregrinare tra la Francia e l’Italia spesso in avventurosi viaggi in autostop o in vespa, suonando come artista di strada o come membro di una band Reggae fino all’approdo in Africa dove resta folgorato dalla musica del Mali.
Da allora ha viaggiato per quasi un milione di chilometri con la sua chitarra per raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Negli ultimi anni, ha calcato centinaia di palchi in Italia e all’estero, tra cui quello del Primo Maggio Roma, al Forum Universale delle Culture di Napoli, al Festival Suona Francese 2014 organizzato dall’Institut Français d’Italia e per due volte alla Giornata Mondiale del Rifugiato organizzata dall’UNHCR a Firenze. Nel 2012 ha creato l’Antischiavitour, un tour per sostenere i lavoratori stagionali stranieri in Italia. Ha suonato nella tendopoli di Rosarno, nel Gran Ghetto di Rignano, a Boreano, a Venosa, a Castelvolturno e a Saluzzo, tutti luoghi simbolo dello sfruttamento del lavoro migrante. ma anche nel C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto (Roma) e in numerosi progetti SPRAR.
Nel 2013 è stato voce solista dell’opera “L’amore muove la Luna” scritta da Eugenio Bennato e messa in scena al Teatro San Carlo di Napoli e della band di Toni Esposito nelle edizioni 2012/2013 di “Pino Daniele – Tutta n’ata storia” al Palapartenope di Napoli. Tra l’Ottobre e il Dicembre del 2017 è stato protagonista del #WithRefugeesTour patrocinato dall’ UNHCR e con la collaborazione della RETE NAZIONALE SPRAR e di RADIO POPOLARE. Dal 2014 è ospite musicale delle commemorazioni della Giornata Della Memoria e Dell’Accoglienza promosse dal Comitato 3 Ottobre a Lampedusa.
Nel 2012 ha pubblicato il suo primo album “Sandro Joyeux”. Nel 2013 ha collaborato con Save The Children per il videoclip di “Kingston” sullo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo. L’11 marzo 2016, ha presentato il suo secondo album “Migrant” all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il video del suo singolo “Elmando” è supportato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ed è stato selezionato da oltre cento festival di animazione nel mondo.