
Mischiando, accordi jazz ed esperimenti elettroacustici, Alix Vesper evoca i fantasmi dei padri fondatori della techno e dei maestri post-romantici, per un rave party senza tempo. A.X.E.S. è un’odissea retro-futuristica, una serie audiovisiva che si sviluppa nell’arco di 1 anno, in 12 episodi.
Il progetto trae ispirazione dal pianoforte classico e jazz, dalla techno, dai numeri, dall’architettura, dalla danza, dalla fantascienza e dai colori prismatici. Alix Vesper comanda le sue macchine e la sua tastiera. Come un alchimista del suono, dispiega una liturgia di suoni e colpi tecnici, creando inni unificanti in cui l’abilità del pianista classico incontra i suoni elettronici cosmici.
Lontano dalle catene del mondo accademico e alimentato dall’assoluto fervore dell’artista per la musica techno, il progetto nel suo insieme produce musica sperimentale ma universalmente accessibile. A.X.E.S è un affronto al conservatorismo e un’ode alla diversità e all’inclusione. È il figlio dell’amore del lirismo melodico e del rigore percussivo, lo strumento principe che diventa così una formidabile macchina da ballo.
Corpo e profondità sonora che si fondono a regola d’arte con una buona dose di fluidità ed un impatto sonoro intenso, sono i principali dettagli che rendono gradevole l’ascolto di “”Architectures””, il nuovo singolo di Alix Vesper . I Synth si amalgamano bene con una voce che rende ridondante l’atmosfera esaltandone così l’ascolto. Non è la solita proposta banale, nemmeno scontata, sebbene il genere sia ormai pieno di proposte più o meno valide (e possiamo sicuramente mettere questa tra quelle valide).
Una traccia pregevole da ascoltare, e che convince per semplicità e naturalezza con cui viene suonata , dimostrando come Roberto Celi sappia muoversi nel proprio ambiente musicale, pubblicando un lavoro trascinante ed intenso.
Ancora una volta, un esempio di come la musica quella suonata bene possa fare breccia in qualunque forma si possa proporre, regalando un brano orecchiabile che rimane impresso nella mente con facilità.
7.0/10
Tracklist:
- “Architectures”