I Toxi Faktory, sono un quintetto francese, solido e inebriante, che suonano metal energico, mischiando influenze prog, electro o punk. Avvicinandosi al pubblico con il senno di poi e teatralmente, il gruppo si distingue con una musica eclettica e personale dove il sound metal tagliente con la follia dell’elettro-industriale, il tutto su uno sfondo di atmosfere oscure e accattivanti.
“The Tower Below” è il loro nuovo album, sotto la supervisione della Ghost Record label, dove la band mette a frutto tutta la vena musicale e l’estro compositivo sulle lunghezza di undici tracce che rendono l’ascolto lungo ed intenso ed aggressivo con dinamiche che demarcano cambi di tempo ben studiati e assemblati, con spunti melodici degni di nota che hanno il compito, a nostro avviso ben riuscito, di alleggerire tutto il percorso, rendendolo travolgente e allo stesso tempo trascinante dall’inizio alla fine per mezzo di contributi strumentali che ottimizzano l’ascolto.
“The Tower Below” è un disco finemente elaborato volto a esprimere emozioni e sonorità corpose e dalle intenzioni voluminose fatte ora di atmosfere grintose, ora di momenti più soft, con particolari picchi di adrenalina che lasciano spazio a riff dal sapore più darkeggiante e quasi mistico .
Un avvio inquietante, quasi orchestrale con la open track “Begin Through” , lascia spazio ad una bella e melodica Diggin’ Through con una voce che esalta ed amplifica questo inizio.
Una piccola impennata ritmica man mano che procediamo verso la parte centrale dell’album che tiene vivo l’interesse dell’ascoltatore e regalare momenti più energici, fino alla fine di questo percorso della durata di oltre un’ora. I Toxi Faktory con questa nuova produzione riescono ad essere versatili e ad avere buoni spunti compositivi a disposizione, a tal punto che ogni minimo dettaglio risulta vincente e convincente.