“Home Is Where The Heart Aches” è l’album d’esordio di The Memory Of Snow, in uscita nella versione Deluxe per il mercato italiano. Prendendo spunto da leggende iconiche come Depeche Mode, The The, Eyeless In Gaza, Tears For Fears, Slowdive e The Sound, è una deliziosa miscela di influenze degli anni ’80 e del sound alternative degli anni ’90, ma rimane fedele alle urgenti linee sonore delle attuali sperimentazioni pop-rock. Pur rendendo omaggio alle sue ispirazioni musicali, Albin Wagener crea abilmente un suono straordinariamente contemporaneo.
“Home Is Where The Heart Aches”, è un album che si rivela un piacere da sentire, un ottimo mix tra sperimentazione, pop e timidi innesti rock , tutto ben amalgamato da una sezione di tappeti che rendono l’ascolto morbido e fluido, un qualcosa di più unico che raro. La voce carica, calda e in alcune circostanze più melodica e leggera, ti scava dentro e non ti lascia scampo.
Questo nuovo album ha molte sfaccettature ed è un opera completa e che regala molte emozioni. Un disco dedicato a chi ama certe sonorità che sanciscono un ritorno ad un qualcosa che può lasciare un buon segno, se fatto bene e senza intenti banali e scontati, e che The Memory Of Snow, è riuscito a portare a galla attraverso la propria sensibilità. “Home Is Where The Heart Aches” è una di quelle gemme che vivono nel sottobosco e che sono gioie riservate a chi vuole ricercare, e non a chi vuole trovarsi la pappa pronta.