Doppio singolo per il progetto CLOUDCASTER, quartetto che abbraccia le proprie radici e le trasporta in un panorama sonoro variegato e potente, ricco di influenze internazionali: ultimo risultato della loro produzione sono i due nuovi brani, TEMPESTA e ACCABADORA.
Muovendosi in modo agile tra rock, post rock e suggestioni elettroniche e ambient, i quattro offrono, grazie ai due nuovi singoli in uscita contemporanea, un microcosmo efficace sia della loro produzione, sia dell’evoluzione in corso nella band, in atto dalla nascita del gruppo nel 2017, con la significativa uscita dell’album EVOCARE nel 2019.
ACCABADORA
“s’accabadora”, in italiano “colei che finisce”. La femmina accabadora è una figura tra mito e realtà, legata alla tradizione sarda, il suo compito era quello di porre fine alla sofferenza procurando una morte rapida e indolore. L’accabadora non veniva considerata un’assassina, ma una persona che compiva un gesto amorevole e pietoso per il malato sofferente.
Nella copertina realizzata dall’artista Salgaja, abbiamo voluto unire questa figura quasi mitica dell’accabadora con la maschera “sa filonzana” (che nel folklore sardo è l’unica maschera femminile rappresentante una vedova che fila la lana e tiene nelle proprie mani il destino di tutti noi) nell’atto di tagliare il filo tra la vita e la morte”.
TEMPESTA
“Tempesta” è un brano di matrice più post-rock rispetto agli altri, nel quale vogliamo rappresentare il conflitto interno che si vive nel dover scegliere di dover lasciare un luogo o una situazione per un futuro migliore.
Anche questa copertina, realizzata da Salgaja, vuole rappresentare il “dolore” che si prova quando si lascia un luogo caro che ti fa sentire “svuotato”. La figura centrale dell’immagine cerca di riempire il vuoto con quello che trova, ciò simboleggia il tentativo di portare un luogo importante sempre con noi.
Entrambi i brani trattano tematiche a noi care ma lasciando sempre spazio all’interpretazione dell’ascoltatore…”
Il progetto CLOUDCASTER nasce dall’esigenza di creare musica traendo ispirazione dalle influenze artistiche dei membri del gruppo, uscendo da ciò che è riconducibile a schemi tradizionali. Con la loro musica puntano a far immergere l’ascoltatore in un’atmosfera evocativa, in modo da coinvolgere e trasportare, utilizzando diverse sonorità in ogni brano.
Il progetto nasce nel 2017 dall’incontro tra GIANLUCA (batteria & synth) e GIULIA (chitarra e tastiera), per poi consolidarsi con l’arrivo di Riccardo (basso) e Valentina (voce). Nel 2019 è uscito il loro primo album autoprodotto EVOCARE che contiene sei brani inediti e due intermezzi, un mix di diversi generi, dal rock all’elettronica con parentesi ambient.