
Per anni Tristan Welch aveva lottato per pubblicare musica con il proprio nome. Stava creando arte e metterlo nel mondo senza una forma di identità. In retrospettiva, questo rifletteva anche la sua vita. Dal 2020 al 2021 ha vissuto molti disordini personali e spirituali. Nel 2022 ha trovato rifugio e riparo attraverso gli insegnamenti del Buddismo e della Bhakti. All’interno di questa nuova consapevolezza, ha deciso che era tempo di abbandonare ogni pretesa di ego: avviare un progetto sotto il nome di Sutra e creare musica con l’intento di meditazione e devozione.
Il primo singolo pubblicato si intitola “a lotus like mouth” – una mediazione sulla rinascita. Questo ambiente focalizzato il crescendo inizia con un tamburo lento e pulsante (una nuova influenza nel mestiere di Tristan) mentre inizia a stratificare la sua chitarra apertamente effettata per costruire un riff distorto emotivo che alla fine sfuma in campane a
concludere la meditazione.
I Synth uniti ai suoni ricercati, regalano un’atmosfera ridondante esaltandone così l’ascolto. Non è la solita proposta banale, nemmeno scontata, sebbene il genere sia ormai pieno di proposte più o meno valide (e possiamo sicuramente mettere questa tra quelle valide).
Una traccia pregevole da ascoltare, e che convince per semplicità e naturalezza con cui viene suonata , dimostrando come Sutras sappia muoversi nel proprio ambiente musicale, pubblicando un lavoro trascinante ed intenso.
Ancora una volta, un esempio di come la musica quella suonta bene possa fare breccia in qualunque forma si possa proporre, regalando un brano orecchiabile che rimane impresso nella mente con facilità.
7.0/10
Tracklist:
- “A Lotus Like Mouth”