21 Aprile 2025

Stefano Attuario prosegue la sua esplorazione delle contraddizioni della società moderna, affrontando temi come l’alienazione, l’oppressione e la ricerca di libertà con il nuovo singolo dal titolo “Insetti”. Il brano è caratterizzato da un sound tagliente e testi evocativi, che prendono ispirazione dalle atmosfere kafkiane de “La metamorfosi”, suggerendo una trasformazione dolorosa e inevitabile.

L’influenza di Franz Kafka e William S. Burroughs nel nuovo album Il simbolismo degli insetti Nel nuovo album “Babele”, Franz Kafka è una presenza costante, specialmente nel singolo “Insetti”. Essere considerati insetti simboleggia un ritorno a uno stato inferiore in un mondo che ci percepisce come creature insignificanti.

Questa condizione rappresenta l’esclusione dal sistema, che avviene nel momento in cui iniziamo a comprendere e a distinguerci dalla massa. L’alienazione e la solitudine Il concetto di essere visti come insetti si estende ai rapporti familiari e alla società, portando a una sensazione di isolamento e incomprensione.

Questo tipo di alienazione è una tematica centrale nelle opere di Kafka e Burroughs, dove i personaggi lottano contro un mondo opprimente e indifferente. La libertà interiore Nonostante l’esclusione e la solitudine, nel testo di “Insetti” emerge una profonda affermazione di libertà con l’espressione “io so respirare”.

Questo passaggio rappresenta una rivendicazione dello spazio interiore e della capacità di trovare significato anche in un contesto ostile. È un atto di ribellione personale, un modo di affermare che, nonostante tutto, si possiede ancora il controllo sulla propria esistenza interiore. L’album “Babele” promette di essere un’opera densa di significati, caratterizzata da testi provocatori e sonorità incisive.

La confusione e il disordine della società contemporanea vengono tradotti in musica e parole, dando vita a un percorso artistico che sfida le convenzioni e pone interrogativi sulla realtà che ci circonda.

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