
Ribes, cantautore piemontese, presenta il suo nuovo brano “Non c’è posto in hit parade”, in cui parla di quanto sia difficile per un artista emergente far conoscere la propria musica al grande pubblico.
La traccia, con musica, testo e voce di Ribes, racconta la storia di un impiegato che decide di lasciare il vessatorio lavoro d’ufficio per cercare successo nella musica. Il brano col suo testo ironico e surreale fa riflettere su come l’attuale mercato musicale
basato sullo streaming, azzerando le barriere all’ingresso e consentendo pressochè a chiunque d’entrarvi, apre le porte a una forte saturazione, che riduce ancor più di un tempo, le possibilità per i progetti emergenti di essere ascoltati.
Il videoclip che accompagna “Non c’è posto in hit parade” diretto dal regista Simone Scafidi, con la partecipazione di Andrea Riva De Onestis nel ruolo di capoufficio, traspone in immagini evocative e metaforiche i concetti espressi dal brano.
RIBES
Ribes, cantautore piemontese, inizia giovanissimo a comporre canzoni, studiando canto, pianoforte e programmazioni come autodidatta.
Negli anni a venire prosegue gli studi di pianoforte ed armonia, dedicandosi specificatamente a tematiche di pattern sequencing e computer music di cui è appassionato cultore.
A ciò segue un periodo di approfondimento degli arrangiamenti tipici della new wave anni Ottanta con particolare attenzione al pop elettronico tipico di quell’epoca.
Partecipa con grande entusiasmo a parecchie serate revival, traendo da esse linfa vitale per le propria ispirazione musicale.
Successivamente svariate collaborazioni in ambiti musicali eterogenei porteranno a una netta evoluzione dello stile compositivo, orientandolo verso sonorità più tipicamente cantautorali.
L’attuale produzione ne rappresenta un naturale compendio, inserendosi nell’odierno contesto di rivalutazione delle sonorità tipiche degli Anni Ottanta: il decennio “pop” per eccellenza.
Ribes, da sempre alquanto atipico nelle modalità con cui sinora ha promosso la sua musica, decide dopo anni di presenza solo sul web e oltre 44000 affezionati fan su Facebook di rientrare nei canoni di una promozione discografica più tradizionale iniziando un percorso che lo porterà al suo primo tour nei club, dove giocoforza svelerà il suo volto.
E’ possibile ascoltare tutti i brani della sua produzione, sui vari social media, in particolar modo su Facebook, punto di riferimento preferito dall’artista nella sterminata galassia social.
IL TESTO
In un giorno disgraziato col mio capo ho litigato
ma stavolta l’ho spiazzato e a un bel muro l’ho attaccato
ero proprio esasperato poi mi sono licenziato
la chitarra ho imbracciato e per il mondo girovagato
ma mentre mi vedevo già famoso,
scoprii nella musica un segreto spaventoso …
Oh no! no e no! … non c’è posto in hit parade!
no e no, no e no, non c’è più posto in hit parade
è triste lo sò, è triste lo sò, ma non c’è posto in hit parade,
no e no, no e no, non c’è più posto in hit parade
Come un cane bastonato in ufficio son tornato
accoglienza d’appestato, del mio capo ancor ingessato
che mi disse “hai sbagliato!” ma qui tu servi abbiam già scordato
dunque vola tutto d’un fiato, vola al fax, stagli incollato!
ma stavolta ero meno nervoso
con il cuore in pace e un segreto doloroso
perché ora so, ora so che non c’è posto in hit parade
no e no, no e no, non c’è più posto in hit parade
è triste lo sò, è triste lo sò, ma non c’è posto in hit parade,
no e no, no e no, non c’è più posto in hit parade
no e no, no e no, no e no, no e no