Fuori il video ufficiale di Rasti, il nuovo singolo dei Mombao, già disponibile dal 17 febbraio in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale, distribuito da AWAL. Il videoclip è stato presentato in anteprima esclusiva su Wired Italia.
Ispirato da un canto tradizionale serbo, Rasti, frutto di una profonda sperimentazione dei Mombao, pone le basi per la presentazione di un progetto ben più ampio: voci effettate, contaminazioni, ricerca sonora e ritualità si fondono generando un disegno dai tratti onirici e penetranti. Ma è tutto reale: il nuovo singolo è un’esperienza che parte dall’ascolto e culmina nella più totale immersione di mente e corpo, passando per correnti che sfiorano gli strati più profondi di ognuno di noi.
Nelle sapienti mani dei Mombao, Rasti è diventato un canto cyber-chiesastico, un coro di robot che pregano in una cattedrale di un metaverso abbandonato, un culto nell’etere di un mondo post-internet.
Il punto di partenza per la realizzazione del videoclip è stato analizzare la capacità di alcune tecnologie immersive, tra cui la fotogrammetria, di rappresentare il reale, il rapporto tra corpo e identità digitale tramite l’utilizzo di camere 3D.
Il risultato nel video realizzato da Giulio Favotto è evidente, spiega Damon: “Ci siamo ritrovati così in mano questi idoli tridimensionali, corpi umani trasformati in cyborg dorati con delle gonne nere da dervisci, come fossimo dei sacerdoti di un culto solare alieno, sostenendo uno strano animale vegetale creato da Maria Bollettini, la nostra ‘flower arranger’ preferita. Siamo riusciti così a connettere tutti i punti: il passato, il futuro, l’utopia, il vegetale, il corpo umano, l’animale, le nuove tecnologie, la macchina e la poesia.”
I Mombao sono un duo formato da Damon Arabsolgar (IT/IR/GER) e Anselmo Luisi (Le Luci della Centrale Elettrica, ha collaborato con Selton, Giovanni Falzone, Virtuosi del Carso). È un progetto coinvolgente e originale, a cavallo fra un rituale, una performance ed un concerto: i due performer mescolano canzoni inedite in diverse lingue a canti popolari provenienti da diverse culture riarrangiati in chiave rock elettronica.La performance avviene al centro della sala, con i due musicisti coperti di argilla e body paint, circondati dal pubblico. La performance che ne consegue è un rituale mistico in chiave techno/punk/pagana in cui il pubblico viene coinvolto e trascinato per passare da uno stato di grande concentrazione e ascolto ad un ballo liberatorio.
La radice popolare del progetto permette ai Mombao di avere una natura transterritoriale e un impatto su diverse culture, si sono esibiti in: Italia, Germania, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Kosovo e Marocco. Sono stati premiati da Italia Music Export ricevendo finanziamenti per un tour in India e Nepal e la produzione di un documentario, nonché entrando a far parte del progetto internazionale Global Music Match 2021.
Oltre a suonare in alcuni dei più importanti locali d’Italia, sono stati artisti in residenza a Milano Mediterranea, BASE, BRACT, Neutopica e Meta Forte. Grazie alla loro natura ibrida ed eclettica, i Mombao si sono esibiti in contesti molto variegati come festival rock, jazz, psichedelica, psy-trance, club techno, festival di teatro sperimentale e palchi più istituzionali. Nel 2021 hanno partecipato a X-Factor Italia, raggiungendo risonanza nazionale grazie ai singoli TOI PA e IN A DANCE che hanno raggiunto 40k+ su Spotify, 400k su YT e sono apparsi su alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane come La Repubblica e Il Giorno.
L’estate 2022 li ha visti impegnati in un intenso tour con più di 40 concerti in tutta Italia e in Slovenia, ricevendo grande supporto da parte di pubblico e organizzatori. Hanno concluso il tour con un sold out al festival FAROUT di BASE Milano. Dal 2022 sono stati selezionati come artisti associati del prestigioso centro culturale BASE Milano assieme al collettivo teatrale Milano Mediterranea / Corps citoyen e la coreografa Elisabetta Consonni. Questa collaborazione durerà tre anni ed include una serie di direzioni quali collaborazione per nuove produzioni artistiche, un programma di residenza permanente, collaborazione per progetti nei quartieri a Milano, curatela per la selezione artistica all’interno del festival FAROUT organizzato a BASE.