Paoloparòn potrebbe essere definito come un musicista fondamentalmente rock, ma il termine in questione va anche ad includere altri tipi di influenze alternative . Quello che è sicuro è che non ci sono momenti di noia in questo suo nuovo Ep ,titolato “Brucia ancora quell’estate”.
Un artista che suona un genere seppur attuale , molto originale e per niente banale , a tratti piacevolmente leggero , stando attendo a non uscire da quella linea che lo contraddistingue nel genere che vuol proporre, sfornando un prodotto gradevole all’ascolto e non stereotipato.
Una linea vocale che si impone sul resto della strumentazione, riuscendo ad amalgamare il sound generale. Le canzoni hanno tutte un loro perchè e scivolano via energiche e ben esaltate da un supporto strumentale che da manforte al progetto.
Paoloparòn non ha inventato niente di nuovo (o almeno non di sana pianta), ma la voglia di volerlo risentire una volta finito, dimostra come l’artista sappia fare breccia con semplicità, riuscendo ad instaurare con gli ascoltatori una certa alchimia.
Tracklist:
01 Vorrei avere vent’anni
02 Vaniglia (rosso, giallo, arancione)
03 Freud e le anguille
04 Petricore
05 Bambini punk
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