“Am I EP?” lascia trasparire fin dal primo ascolto un progetto musicale intrigante e fuori dagli schemi, che sembra sfuggire alle facili categorizzazioni. Il percorso di questo artista, originario di Modica ma trasferitosi in una Torino che pare fargli da musa e da sfida, rappresenta il ritratto di una generazione alla ricerca di senso in spazi sempre più ristretti, fisicamente (come il suo appartamento di 10 metri quadri) e metaforicamente.
Musicalmente, Cassarino dimostra una volontà di sperimentare che si traduce in brani pieni di “point break” (i colpi di scena li chiamava Ridley Scott), dove la struttura stessa sembra un riflesso del suo approccio alla vita e alla musica. C’è un punk destrutturato, una tensione intimista indie che si scioglie in pause meditate, mentre i momenti di quasi-jazz aggiungono un’aria di libertà. Il tutto è un viaggio che non promette una destinazione certa, ma che incita l’ascoltatore a seguire il flusso.
Cassarino si presenta così come una voce fresca e non convenzionale, che riesce a portare qualcosa di autentico nel panorama spesso uniforme della musica indipendente contemporanea. Il suo EP non è solo un insieme di brani, ma un’esperienza che invita a farsi domande, proprio come fa lui.
Tracklist:
- Skèpis/Quando il sole sorgerà
- Tempo Intenzione
- Koramore
- Tornerò a sud