C’è un carattere indomito nella voce di Liz Wild. Un’urgenza di consegnare questa energia intensa, sublimata da una musica rock’n’soul piena di vita la cui composizione l’artista assume. Va detto che il musicista del Lot ha vissuto qualche turbolenza. Un’infanzia muta, divisa tra la lingua familiare olandese e l’ambiente francofono. Questo silenzio l’ha isolata nella sua immaginazione e l’ha costretta a costruire se stessa.
Ma è attraverso la musica che Liz Wild abbatte le barriere. Più specificamente la musica in lingua inglese, in particolare quella di Janis Joplin, che l’artista ha scoperto durante la sua adolescenza. Si è poi impegnata a formarsi professionalmente in questo campo, presso il CIAM Bordeaux. Una volta trovata, rivelata la sua voce, Liz Wild la dispiega come un forte legame affettivo che unisce il pubblico durante i suoi concerti – con più di 300 date all’attivo. Dopo aver officiato in gruppi blues rock e folk-jazz che le hanno portato una solida esperienza sul palco, Liz Wild ha iniziato un tour di canto sotto il suo nome.
Riprende poi gli standard americani, animata dal suo timbro particolare che ricorda grandi nomi come Jocelyn Brown, Morgan James o Amy Winehouse. Allo stesso tempo, scrive e compone titoli originali in un’estetica rock, venata di groove e funk. In questo universo referenziato e accessibile, Liz Wild evoca problemi attuali che toccano i nostri cuori. Nel 2023, ha pubblicato il suo primo EP, “Deep Illusion”.
Un singolo d’atmosfera riservato agli amanti del genere Alternative Pop con punte elettroniche che fungono da ottimo contorno. Un concentrato di musica molto particolare e ricercata, con suoni ridondanti che scandiscono una melodia decisa ma anche morbida.
Liz Wild, lascia trasparire buona dote tecnica e compositiva, dimostrando come si sappia muovere con dimestichezza riuscendo a dosare una mole di suoni che regalano concretezza ed un sound maturo.