
L’uscita del nuovo album “Cathedral” segna la fine di un’era che il compositore di Lipsia Jochen Tiberius Koch ha iniziato nel 2018 con il suo debutto “Walden”. Quando un lungo viaggio giunge al termine e la meta è stata raggiunta, si può essere veramente orgogliosi. Non solo per se stesso, ma perché il compositore con i suoi quattro album ha davvero arricchito alcuni ambiti della musica e li ha resi molto attraenti.
Una proposta semplice e gradevole all’ascolto dove si apprezzano riffing intensi, ben esaltati da una serie di contributi ambient che conferiscono all’ascolto profondità e carattere .

Due brani dalla struttura minimale e dritta al punto, dove si creano soluzioni poco articolate e che fungono da buon traino a questo percorso di oltre quaranta minuti.
Jochen Tiberius Koch ci regala un sound generale profondo, travolgente e coinvolgente, che non lascia respiro, tracciando una linea originale e ricca di spunti interessanti, un modo di fare musica innovativo che apparentemente scontato, racchiude in se un significato profondo.
Tutti gli amanti del buon ambient classico, possono tranquillamente avvicinarsi a questo Ep , perchè è un disco di valore, che si lascia ascoltare e riascoltare e riascoltare ancora.