4 Dicembre 2024

Anticipato dal singolo “Il vento soffia da Marte”, esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 25 ottobre 2024, “Fuori dal mainstream” il primo EP del cantautore parmigiano IZINE, pubblicato e promosso da Alka Record Label, prodotto da Michele Guberti (Massaga Produzioni) presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara.

Così il cantautore emiliano presenta il lavoro: L’ecologia, la sostenibilità, la ricerca dei propri spazi emotivi ed il riappropriarsi del proprio tempo sono alcuni dei temi contenuti in questo primo lavoro solista di Izine, “è qualcosa di completamente diverso rispetto a tutto quello che ho scritto in passato, in particolare per quanto riguarda le sonorità, ho dato spazio al flusso delle emozioni senza cercare di imbrigliarlo in qualcosa di prestabilito”.

Ciao Marco, presentati ai nostri lettori !
Ciao a tutti, sono Marco in arte IZINE, sono originario di Parma ma già da alcuni anni abito a Reggio Emilia e scrivo canzoni.

Qual’è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi ?
Ho iniziato a fare musica alle scuole superiori ed iniziato lì a scrivere musica, nel corso degli anni ho pubblicato alcuni dischi insieme alle band di cui ho fatto parte e per mia fortuna ho potuto fare numerosi live sia in Italia che all’estero. Sono laureto in Musica all’Università di Bologna, diplomato in canto moderno al Modern Music Institute.

“Fuori dal mainstream” è il tuo nuovo Ep , parlaci di questo nuovo lavoro !
Volentieri. Il disco nasce dalla collaborazione con Massimiliano Lambertini di Alka Record Label di Ferrara, come frutto di elaborazione del materiale che ho iniziato a comporre nel periodo tra fine 2022 e inizi 2023 in un momento di stallo creativo degli altri progetti che seguo. Si intitola “Fuori dal mainstream” perché fuori dal mainstream è esattamente il posto in cui si colloca questo disco, sia per sonorità che per tematiche, non smania per essere visto ed ascoltato da tutti, non strizza l’occhio alla telecamera, non riempie gli specchi con le pose più accattivanti, non si sbraccia per apparire.

Quali sono le tematiche dei testi?
Queste sono canzoni che ho scritto per me ed ho iniziato a comporle senza avere l’idea che poi venissero pubblicate. Per questo motivo seguono un flusso direi “intimo”, avevo necessità di parlare di alcune cose e di raccontare un po’ di me, cosa che stento a fare specie in determinati ambienti. Il disco parla di riappropriarsi del nostro tempo, della ricerca di spazi emotivi e di sostenibilità, ho messo tanto di me e delle tematiche che mi stanno a cuore in questo lavoro, è anche un tentativo di non perdere contatto con un’interiorità che tante volte oggi tendiamo a mettere un po’ da parte.

Sei soddisfatto? Oppure avresti voluto cambiare qualcosa ?
Grazie al sensibile lavoro di Michele Guberti alla produzione è nato qualcosa che credo suoni per lo meno “autentico”, l’ep è uscito il 25 ottobre ed a distanza di alcune settimane sono molto contento di quello sta arrivando alle persone; in tanti mi scrivono e mi danno feedback spontanei e credo che questo sia positivo, è quello che la musica dovrebbe fare in un certo senso… dovrebbe darci lo spunto per condividere qualcosa di emotivo.

L’ultima parola a te !
Considero queste prime cinque canzoni come l’inizio di qualcosa, come un seme che viene annaffiato per la prima volta e che mi piacerebbe veder crescere quindi vi ringrazio molto per lo spazio dedicato e per l’ospitalità. Un saluto a voi ed a tutti i lettori.

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