7 Ottobre 2024

Sono un viaggiatore. Un po’ tipo Ulisse, ma con una chitarra, che per me è l’unica cosa che somigli ad una casa.
Un giorno, in Islanda, ho trovato un diario. Era il diario di una ragazza chiamata Itaca Reveski. Dall‘aspetto sembrava essere un po’ vecchiotto, ma leggendolo ho capito che in realtà non sarebbe dovuto proprio esistere.
I ricordi che vi sono raccolti dentro parlano del nostro presente e vanno anche oltre, come se lei ora si trovasse lì, oltre. Nel futuro.
Leggendo le sue riflessioni e i suoi pensieri me ne sono innamorato e ho deciso di trasformare in canzoni le pagine del suo diario… Riuscirò mai a trovarla? Non lo so. Intanto condivido con te ogni pezzetto di questo incredibile viaggio. Durante il periodo di formazione ebbe la possibilità di incidere una serie di dischi in studio sia come membro ufficiale di band sia come turnista.
L’esperienza maturata lo porta all’avvicinamento e all’apprendimento di altre conoscenze strumentali per poi instradarsi in un progetto solistico con 36 singoli all’attivo di vario genere pur avendo un animo espressamente rock. L’introspezione ed il sociale sono alla base dei suoi testi. Rappresentato dalla simbologia del “DIVERSO” porta avanti ideali incentrati sulla verità, trasparenza, libertà, giustizia sociale e l’amore spassionato nei confronti della musica. Ama definirsi un’artista folle per via della sua sregolatezza, trascinato totalmente dall’arte abbraccia la follia della creazione.

Questa piccola biografia di presentazione ci sembra doverosa per un artista con la A maiuscola che continua a macinare musica su musica con proposte belle e coinvolgenti. Oggi abbiamo avuto la fortuna di ascoltare e di farvi ascoltare (per chi lo vorrà) il nuovo singolo di Itaca dal titolo “Spegnersi” incluso nell’album di undici tracce già disponibile in digitale dal titolo “Il Diario di Itaca Reveski”.
Un brano profondo, altamente melodico, la cui linea vocale ridondante, riesce a trasportare l’ascoltatore verso dimensioni surreali. Una piccola dose di energia che esalta le chitarre, conferiscono una dose di dinamica, tanto quanto basta per rendere questo percorso di poco più di quattro minuti, qualcosa di unico nel suo genere, qualcosa che solo gli amanti di musica ricercata, finemente elaborata e che non ama lo scontato, può apprezzare in toto.

Anche se queste parole sono indirizzate al singolo, vi garantiamo che le stesse emozioni provate sono contenute in tutti gli altri dieci brani. Ascoltare per credere!!!

7.0/10

Tracklist:

  1. “Spegnersi”
https://open.spotify.com/album/0hbUHYmWkUiEpRVCrqB87I?si=EwjEtm__Rt-pAnrd7c45hA

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