Con sede a Hong Kong, Ink Element mette insieme le sue esperienze di vita attraverso la musica elettronica. Prendendo spunto dai grandi classici dell’house e dell’elettronica, Ink Element attinge alla sua decennale esperienza come produttore e autore affermato per creare storie digitali profondamente stratificate che riflettono la sua vita di europeo che vive in Oriente, trovando il suo equilibrio in un nuovo ambiente e toccando temi di espressività, comunicazione e sentimenti. “Riguarda ciò che impedisce a un essere umano di diventare il suo vero sé”, afferma riferendosi alle idee alla base dei brani.
Il primo album, “Islands”, è una raccolta di 8 racconti su una notte a Hong Kong, con personaggi perseguitati da ossessioni e avidità autodistruttiva, che esplorano il tema della solitudine, quando le persone diventano isole incapaci di costruire ponti tra loro.
Ink Element si esibisce anche a Hong Kong e sta preparando un tour per il 2024. Oltre alla sua attività di DJ con lo pseudonimo Milk Element e al suo lavoro di autore, la capacità di Ink Element di raccontare storie sofisticate e profonde è ciò che lo distingue come artista e come persona nella nostra società ampia e complessa.
Una rivoluzionaria collaborazione di musica elettronica nata all’Unheard Festival di Hong Kong ha visto la sua uscita ufficiale a marzo. “THE EATON TAPES”, con opere di cinque artisti internazionali, è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming. “Tomorrow Maybe” è il primo singolo ad essere condiviso tra 12 tracce elettroniche originali sviluppate da Ink Element, Rudmer, Cejajo, Sam Vermeer e Glass Dept, un collettivo eterogeneo di musicisti provenienti da Francia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Cina e Svizzera. Questo viaggio musicale è iniziato all’Unheard Festival con il patrocinio di Contemporary Musiking Hong Kong (CMHK) e Arturia. Evidenzia il ruolo emergente di Hong Kong come polo di collegamento culturale per artisti internazionali. I brani verranno eseguiti dal vivo a Hong Kong il 17 maggio.
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