
INARIA nasce nell’aprile del 2022 attraverso scantinati di dubbia costruzione e manutenzione, quando Andrea Sbiroli (basso), Nazareno Zoccatelli (chitarra) e Luigi Lonardi (voce) incontrano la batteria di Mattia Pavei, le chitarre di Luca Ventura e il sassofono di Riccardo Scaioli (Non Temere Antropos).
Nel corso dei primi mesi, la formazione inizia a portare delle scintille nella legnosa scena musicale veronese, diventando un catalizzatore della sopita energia esplosiva e autentica della generazione Z.
Con l’arrivo di Marco Azzolini alla batteria, e il rilascio dei primi singoli, INARIA diventa sempre più artefice di una realtà autentica, ribelle e idiosincratica, che cattura consensi e lodi locali per le performance dal vivo e l’espressività musicale.
SGW: Ciao ragazzi, presentatevi ai nostri lettori !
Inaria: Inaria fa rima con amore
SGW: Qual’è stato il vostro percorso di crescita musicale fino ad oggi ?
Inaria: È tutto basato sulla tensione che abbiamo in sala prove, amiamo la sensazione di poter crollare da un momento all’altro
SGW: “Educati al declino è il vostro nuovo album , parlateci un pò di questo lavoro !
Inaria: Un disco maledetto, costellato di imprevisti
SGW: Quali sono le tematiche dei testi?
Inaria: Le tematiche di un suono e le tematiche di una parola percorrono vie oscure, che nel disco hanno forme simili ad un angelo con i piedi nel fango
SGW: Siete soddisfatti? Oppure avreste voluto cambiare qualcosa ?
Inaria: Adesso cominciamo a raccogliere quello che abbiamo lasciato in giro, ci chiediamo insomma se saranno fragole o mattoni
SGW: L’ultima parola a voi !
Inaria: Grazie per lo spazio che ci avete concesso e la generosa recensione. Ve lo diciamo ancora: inaria fa rima con amore