23 Marzo 2025

Il Branco Barracuda nasce sul finire del 2014 a Brescia, fondato da Claudio Romanini con l’intento di proporre brani inediti in italiano di genere pop-rock. Nel 2016 vede la luce il primo disco autoprodotto dal titolo “Biodiversità” contenente 7 brani che permette al gruppo di esibirsi in diversi locali nella provincia di Brescia e in tutta la Lombardia. Nel 2017 si arriva alla formazione definitiva e alla collaborazione con Alka Record Label di Ferrara con la quale vengono prodotti tre nuovi brani, da cui viene estratto il primo singolo “Kamikaze”, pubblicato il 27 aprile 2018, distribuito e promosso dall’etichetta ferrarese, entrato nella playlist di diverse radio, e il 07 dicembre 2018 esce il secondo singolo “Scandaloso” della band bresciana.
Nei primi mesi del 2019, Il Branco Barracuda torna in studio a Ferrara per completare il nuovo album, prodotto da Massimiliano Lambertini e Michele Guberti per Massaga Produzioni.

SGW: Ciao ragazzi, presentatevi ai nostri lettori !
IBB:
Il Branco Barracuda nasce nel 2014 in provincia di Brescia e attualmente è composto da Claudio Romanini, voce e autore principale, Tibor Szilagyi al basso, Daniele Greca alle tastiere, Luca Poli alla chitarra e Tiziano Bani alla batteria.

SGW: Qual’è stato il vostro percorso di crescita musicale fino ad oggi ?
IBB:
Musicalmente ci siamo evoluti a livello personale insieme alla band stessa. La collaborazione con Alka Record Label, con cui abbiamo prodotto e registrato ben due album, ci ha aiutato molto nel nostro percorso.

SGW: “Rurale” è il vostro secondo album , parlateci un pò di questo nuovo lavoro !
IBB:
“Rurale” è uscito nel 2023 dopo tre anni dal precedente lavoro “Borderline”. Il titolo vuole rappresentare qualcosa di semplice ma profondo, come un paesaggio di campagna, e un’ampia varietà di stili ed influenze, proprio come ciò che può produrre la nostra terra.

SGW: Quali sono le tematiche dei testi?
IBB:
Non c’è un vero e proprio concept, ci sono spunti di riflessione su vari temi, presentati in modo volutamente ironico e diretto, per cercare di colpire al primo impatto chi ascolta.

SGW: Siete soddisfatti? Oppure avreste voluto cambiare qualcosa?
IBB:
Quello che cambieremmo purtroppo non dipende dalla nostra volontà: basti pensare che poche settimane dopo il release party di “Borderline” è successa una disgrazia a livello mondiale che ha rovinato i piani di molte persone. Nonostante ciò siamo soddisfatti perché ad ogni difficoltà riusciamo a uscirne più forti di prima.

SGW: L’ultima parola a voi!
IBB:
Grazie per l’interesse, seguiteci sui social per rimanere aggiornati sui prossimi concerti e speriamo di vederci a fare casino sotto al palco!

https://open.spotify.com/album/3rQMIPi2xRPGIH6GaVpGbA?si=21ld7DYWSQiPLyXgpK0dTg

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