Il 2023 è stato un anno impegnativo per Hazlett. Il disco di debutto. ‘Bloom Mountain’, ha ottenuto il supporto di media del calibro di The Line Of Best Fit, Clash (“a potent songwriting voice”), Atwood Magazine (“a cathartic hug of warm, richly and radiant indie-folk”) ed altri ancora, a cui ha fatto seguito un lungo tour di supporto a Wild Rivers e Josiah & The Bonnevilles nel Regno Unito ed in Europa.
Quest’anno si preannuncia come un momento monumentale per l’artista attraverso la pubblicazione di ‘Goodbye To The Valley Low‘, il disco in arrivo il 4 ottobre. Nel mentre, ha continuato a suonare aprendo le tournée di Passegner, Ocie Elliott, Calum Scott ed altri, continuando comunque i suoi concerti da headliner in Nord America, Regno Unito ed Europa.
Registrato in una cabina isolata nel bel mezzo del nulla scandinavo, ‘Goodbye To The Valley Low’ è una raccolta di delicate canzoni indie-folk ricche di aneddoti personali raccontati attraverso la raffinata scrittura introspettiva di Hazlett e prodotta dal collaboratore di lunga data Freddy Alexander. I brani, squisitamente stratificati, sono senza tempo e la voce sommessa di Hazlett affascina dalla prima all’ultima strofa.
Nato e cresciuto in Australia, Hazlett è sbocciato in Svezia, dove vive ormai da anni a Stoccolma. Artista folk in grado di districarsi tra emozioni complesse, con il suo inconfondibile suono caratteristico di strimpellate acustiche, linee eteree di chitarra ed un ritmo delicato, ipnotico ed intimo, Hazlett è in grado di grandi composizioni, nebulose ed intriganti.