29 Marzo 2024

Debutto ufficiale per il One Man Band Giancarlo Gabbanella con l’album “Extraction” che vede la partecipazione di musicisti come special guest.

Una proposta che presenta variazioni sul tema generale, che porta ad un sound innovativo e carico di energia, specie quando ci soffermiamo in quei soli di chitarra che sono il punto forte di Giancarlo e il punto cardine di tutto l’album.

Il risultato è un cd che si lascia ascoltare e che tende ad arricchirsi di intenzioni mordenti dando vita a tracce vorticose che denotano una vena compositiva oltre la media. La scelta di inserire nella realizzazioni una serie di musicisti che non sono certo alle prime armi ha sicuramente alzato la media di “Extraction”, andando a “riempire” e rendere ancora più esaltante l’ascolto.

Una proposta convincente, variegata le cui intenzioni puramente rock si vanno a contrapporre a qualcosa di più all’alternative, caratterizzato com’è da un andamento dinamico, che fà passare in secondo piano il fatto che siamo comunque di fronte ad un album strumentale e dunque difficile, nella gran parte dei casi , a digerire.

Un risultato che , a nostro modo di vedere , è stato possibile ottenere, tenendo alta la concentrazione e un minutaggio delle singole tracce non troppo impegnativo, concedendo così un ascolto avvincente.

Giancarlo Gabbanella con questo suo debutto, è riuscito a forgiare un proprio sound personale, proponendo brani ben fatti e ben confezionati, tirandosi fuori così da quel calderone che alla lunga tende a stancare l’ascoltatore.

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