12 Novembre 2024

Dopo l’anteprima sul sito web de La Repubblica Micidiale Records presenta il videoclip Galvanica, ultimo singolo di Johnny DalBasso disponibile nelle piattaforme digitali e in radio dal 10 ottobre.

Il video di Galvanica è stato diretto dal regista Valerio Desirò (Maccio Capatonda, The Pills), già alla regia dei videoclip degli ultimi due singoli di Johnny DalBasso “Grandi passi avanti” e “Vampiro”. L’idea era quella di girare un videoclip in stile anni novanta, davanti al green screen sul quale sono state di seguito montate immagini di fulmini, tempeste, bombe e quant’altro mentre Johnny alla chitarra e voce, Antonio “Antunzmask” Russo al basso e Fabrizio Campomori alla batteria suonano il pezzo in un totale e spregiudicato playback. Finzione e realtà si fondono ai colori primari super saturati proiettati sullo schermo, alle scosse elettriche che fuoriescono dagli strumenti e al suono dello stilofono (vero protagonista del video) per un risultato dinamico e lontano dai cupi cliché tipici dei video rock.

Il brano, fulmineo e incendiario secondo lo stile punk dell’artista campano di stanza a Roma si presenta come la “solita” dichiarazione d’amore fatta canzone, ma la protagonista in questione è un animale, una rana ormai passata a miglior vita e sottoposta agli esperimenti elettrici dello scienziato Luigi Galvani (da qui il nome della canzone) che – la sera del 6 novembre 1780 – elettrizzò i suoi arti resuscitandola per alcuni secondi, o almeno così sembrò allo scienziato e ai suoi allievi.

Così Johnny DalBasso descrive Galvanica: “L’amore è una scossa che riesce a ridare la vita attraverso il suo ‘flusso elettrico’ anche a qualcosa che non c’è più? Siamo qualcosa che non muore, come disse il poeta? Siamo pura elettricità? L’autore ha cercato di dare una spiegazione alta a quella che invece è un’altra stupida canzone d’amore? Non avrete neanche il tempo di darvi una risposta visto che il pezzo sarà già finito, perché dura 1 minuto e 58 secondi, il tempo di un pensiero, di una fuga, di un corto circuito emotivo, di una scossa che può ridarvi la vita”.

CHI È JOHNNY DALBASSO?
“Sono Johnny DalBasso e alla tenera età di 30 anni lascio lavoro e tutto il resto per iniziare a suonare con la mia one-man band in giro per l’Italia classici del blues, del punk e pezzi miei. Col passare del tempo mi sono complicato ulteriormente la vita producendomi e registrando la mia musica, stampandola su vinile e continuando a fare live in solo o in band, sempre dal basso.”.

Johnny DalBasso “nasce” dal basso nel febbraio 2013. Il 20 maggio 2013 esce il video autoprodotto del brano “La Rivoluzione”, che gli consente di far conoscere la sua musica in rete e iniziare il “DalBasso Tour”. Il 30 aprile 2014, esce il suo primo disco dal titolo “JDB” con l’etichetta discografica Octopus Records prodotto dal chitarrista dei “24 Grana” Giuseppe Fontanella. Il “JDB tour” porta Johnny a suonare nei principali live club italiani. Nel gennaio 2015 riceve il titolo di rivelazione best live per Keep-on. Nel gennaio 2016 inizia il “Copiapirata tour”, 12 date live in cui Johnny vende sottobanco le prime copie di quello che sarà il suo secondo disco. Il 25 febbraio del 2016 esce il suo secondo disco ufficiale dal titolo “IX”, prodotto, scritto e suonato interamente da Johnny DalBasso per l’etichetta Beta-produzioni e ha inizio il “IXTour”. Nell’agosto 2016 Johnny ritorna in strada, letteralmente, costruendo un sound system itinerante all’interno del cofano di un vecchio Maggiolino Volkswagen del 1975 ed inizia il “VolksTour”, che lo porterà ad esibirsi nell’estate 2016 sulle coste campane, pugliesi e siciliane, suonando da busker. Il 28 agosto 2016 all’Indievisibile Festival di Torano Nuovo (TE) apre il concerto de “Il Teatro degli Orrori”. il 31 agosto viene annoverato dal sito Rockit.it tra i “12 artisti campani da ascoltare”. Il 28 novembre 2016 partecipa al fortunato progetto fotografico “Musician” di Matteo Casilli, apparso sul magazine Rolling Stone. A febbraio del 2017 registra con Giancarlo “Giancane” Barbati due nuovi brani dal titolo “Micidiale” e “La vita che fai”, brani che vedranno la luce il 25 aprile dello stesso anno come lato A e B del 45 giri MICIDIALE/LA VITA CHE FAI, stampato in edizione limitata in 150 copie numerate a mano, ed inizia il “MicidialeTour”. Il “Micidiale tour” si concluderà a luglio 2017. Il 16 dicembre dello stesso anno apre la leggenda del punk Glen Matlock, fondatore e bassista dei Sex Pistols, con cui duetta sul palco eseguendo l’inno punk “Pretty vacant”. Nel febbraio 2018 iniziano le registrazioni del terzo album in studio: il disco viene scritto, prodotto e registrato da Johnny DalBasso con Gianluca “Tilly” Terrinoni alla batteria, missato da Daniele Tortora (Afterhours, Daniele Silvestri) e masterizzato da Giovanni Versari (Verdena, Afterhours, Il Teatro degli orrori, Muse). A dicembre 2018 il brano “Sufrimiento”, che anticipa l’album, esce in esclusiva per Rolling Stone Italia. Il 18 gennaio 2019 esce “Cannonball”, il terzo disco ufficiale di Johnny, con etichetta e distribuzione Goodfellas, e comincia il Cannonball tour, insieme a Gianluca Tilly Terrinoni alla batteria e ad Anotonio Antunzmask Russo al basso e cori. Nel mese di gennaio 2019 Cannonball ottiene ottime recensioni dalle principali testate giornalistiche musicali italiane tra cui: Rolling Stone, Rockerilla, Rumore, Blowup, Rockit. Con oltre 50 date in tutta Italia e la partecipazione a festival come lo Sherwood Festival e il Meeting del Mare e l’apertura di artisti come Lacuna Coil, Motta, Sick Tamburo, il tour si rivela un ottimo mezzo per far ascoltare e rodare il nuovo assetto in power trio. Il 27 settembre 2023 esce il quarto album in studio dal titolo “Lo Stato canaglia”, per l’etichetta Micidiale Records: il disco viene stampato in vinile bianco e cd e non viene caricato sulle piattaforme digitali per scelta dell’artista. Johnny ha portato in giro per l’Italia “Lo Stato Canaglia Tour” che si è concluso nel settembre 2023. Johnny DalBasso ha condiviso il palco con: Glen Matlock (Sex Pistols), Lacuna Coil, Bob Log III, Il Teatro degli orrori, Sick Tamburo, Motta, Dellera, Omar Pedrini, Edda.

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