Una canzone che campiona suoni registrati nello spazio dalla NASA. E un videoclip che rende omaggio ad una delle serie più iconiche degli ultimi anni, Dark. Senz’altro c’è ben poco di simile al nuovo singolo della genovese Emilya NdMe, in Italia. Del resto si tratta di una nuova uscita targata Beautiful Losers, la label veneta che da tre anni ormai sta cercando i pesci fuor d’acqua della scena nostrana, gli artisti più vicini alle nuove tendenze dell’indie internazionale.
Space and the Universe è stata composta da Emilya, al secolo Lauretta Grechi Galeno, durante una sera di quarantena. Lo stato di chiusura forzata e solitudine schiude le porte dell’immaginazione, diventa un viaggio interstellare oltre lo spazio-tempo.
La veste elettronica del brano si serve di alcuni suoni campionati nello spazio dalla NASA, ed è caratterizzata dalle voci eteree tipiche dello stile di Emilya ndMe. Non può passare inosservato il lavoro di mastering affidato ad Alex Wharton dei mitici Abbey Road Studios, già autore del master di brani di Aurora, Radiohead, Paul MaCartney.
Il videoclip, invece, vede la regia del giovane Narcis Iordache, e rende esplicitamente omaggio alla serie tedesca Dark: attraverso un portale, Emilya va in cerca di un copricapo “alieno”, scoprendo ed esplorando una nuova dimensione. Tutti i disegni, realizzati a matita, a carboncino e a penna, sono opera della stessa Lauretta, che fin dal primo singolo ha curato personalmente ogni aspetto dei suoi video.