
Don’t Get Lemon è un trio pop fresco, ironico, elegante, distaccato e ballabile con sede ad Austin e Houston, in Texas. Al comando di un suono che spazia dalla Berlino degli anni ’70 alla Manchester degli anni ’80, i DGL cercano di attirare i sensi con il loro synth-pop intriso di glam. Esiste un’alternativa al DGL, ma potremmo conviverci?
“Blow-Up” dei Don’t Get Lemon fa intravedere l’oscurità invisibile. Testi parzialmente messi insieme prendendo in prestito dalla tecnica del cut-up di William Burroughs e immagini ispirate a “Blue Velvet” di David Lynch, dolci melodie dirette che rianalizzano la canzone pop di 3 minuti.
Siamo di fronte ad una metrica generale coinvolgente ben esaltata da una struttura nel complesso semplice e lineare che offre a sprazzi riff più marcati, con una sezione di suoni che regalano metriche ridondanti a nostro avviso ben inseriti per tenere vivo e pulsante l’ascolto. “Blow-Up”, convince per semplicità e naturalezza con cui viene suonata e proposta, questo nuovo singolo conferma come si stia camminando sulla strada giusta.
7.0/10
Tracklist:
- “Blow-Up”