Proprio in questi giorni esce il videoclip ufficiale della traccia “Life Taker”. Il video, curato da Giuseppe Briffa (Cine Oktober Fest & Post-Cinema), è un’occasione in più per celebrare i trent’anni di esistenza dei Deinonychus, già ben supportati dal boxset di cui andremo a parlare, ovvero “Bleak & Vile”, edito da My Kingdom Music in questo 2023 e contenente tutti gli album della band. E volendo essere più precisi parliamo di cofanetti che includono tutti gli otto album full-length pubblicati dai Suicidal Doomish Black act guidati da Marco Kehren in formato CD deluxe A5 digipak e in formato LP gatefold. Naturalmente, tutti gli album vengono pubblicati anche singolarmente.
Un’operazione che consta solo di 66 esemplari, almeno parlando del boxset unico, e che quindi è un’occasione da prendere al volo per gli amanti dei suicidal black metal, ma anche del doom più marcio e malato. Una discografia che comunque è partita offrendo un black metal ancora abbastanza legato al concetto primordiale del genere (The Silence of December, 1995), e che poi si è man mano trasformato, negli anni, in qualcosa di più completo e sfaccettato, arricchito di suoni sempre più curati e di arrangiamenti di synth che riportano per certi versi alla scuola americana di Leviathan e Xasthur (precisiamo che invece i Deinonychis sono olandesi di origine).
Della line-up del primo album è rimasto poi nel tempo ed a oggi solo Marco Kehren, voce inimitabile e seminale per il panorama in cui si muove questa band. Colui ha traghettato nei meandri più infernali della mente umana questa creatura, fino a pubblicare l’ultimo album nel 2017 ed intitolato “Ode to Acts of Murder, Dystopia and Suicide”, ben accolto da critica e fan, ed esempio di una continua ricerca e cura musicale di questa creatura, che si è non poco raffinata nel tempo, ma rimanendo un punto fermo di morbosità e negatività.