19 Marzo 2025

Samuele Rizzo, in arte Calvisi, è un cantautore cosentino nato nell’ultimo anno del vecchio millennio. Il suo sound e la scrittura sono contaminati da influenze molto diverse tra loro.
La musica fin da bambino è sempre stata la sua grande passione, qualcosa che ha sempre ricercato e che gli ha permesso di esprimere se stesso in ogni fase della crescita personale.
Esce il 30 settembre 2022, su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radio, “Scigliano” il singolo d’esordio, pubblicato e distribuito da (R)esisto, produzione artistica Michele Guberti (Massaga Produzioni), realizzato presso il Natural Headquarter Studio di Ferrara.
“Persi nelle sere” è il nuovo singolo, disponibile dal 22 settembre 2023 su tutte le piattaforme digitali.

SGW: Ciao Samuele, presentati ai nostri lettori !
Calvisi:
Ciao a tutti, sono Samuele Rizzo, in arte Calvisi, cantautore ventiquattrenne di Scigliano (CS), è un piacere rilasciare questa intervista per voi.

SGW: Qual’è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi ?
Calvisi:
Senza dubbio è stato un percorso lungo ormai sei anni, è dal 2017 anno in cui ho iniziato a muovere i primi passi in questo mondo, che ho sempre di più espresso i miei pensieri tramite carta e penna.
Dopo una permanenza di 5 anni in una band, ho deciso di abbandonare per dedicarmi totalmente alla scrittura e al mio progetto solista “CALVISI”.

SGW: “Dentro di me”  è il tuo debutto , parlaci un pò di questo nuovo lavoro !
Calvisi:
Dentro di me è un lavoro frutto di un anno di ricerca, produzione, scrittura e tante bozze scritte e poi accantonate, per arrivare poi ai 4 brani condensati nell’EP.
Abbastanza eterogeneo nelle tematiche e nei suoni, sono soddisfatto di quanto esso sia diretto e comprensibile nelle parole, sensazioni.
Sicuramente almeno 3 brani su 4 li ho ideati in momenti di rabbia, delusione ed amarezza, in ogni caso però è sempre uscito fuori nel finale una vena speranzosa, un raggio di sole che alla fine illumina il mondo.
Il sound è veramente dinamico, abbraccia diverse tendenze presenti nel mio stile di scrittura, cantato ed anche influenze presenti nei miei ascolti personali.
Non riesco ad esprimere precisamente un genere di riferimento dell’EP, senza dubbio però mi vedo un cantautore influenzato da rock e rap.
I brani presenti sono 4:
Dentro di me
Persi nelle Sere
Desideri di Cartone feat. Martina Bruzzese
Scigliano

SGW: Quali sono le tematiche dei testi?
Calvisi:
I testi sono molto introspettivi, capaci di spaziare nel disagio che ho provato in questo anno e trasmutato in musica.
Dentro di me, forse è il brano meno pensato del lavoro, scritto seguendo il mio flusso di parole, è uscito fuori subito dopo aver ideato le armonie del ritornello.
È una canzone amara, parla di guerra, molto attuale in questi giorni, di come venga vissuta non tanto da un soldato, ma da un bambino, che vede tutto il suo mondo distruggersi e trasformarsi, sperando sempre però che tutto questo orrore finisca presto.
Persi nelle Sere è un brano volutamente morbido e sognante, parla di relazioni interpersonali, di come spesso, ogni rapporto abbia un inizio e una fine e ci si interroghi del perché tutto ciò sia terminato, nonostante resti l’affetto e l’essere legati all’altra persona.
Desideri di Cartone è forse il brano più pensato, analizza la mia evoluzione personale, dall’infanzia all’adolescenza al CALVISI di ora, è molto ironico con continui riferimenti ai Cartoni animati che guardavo da piccolo appunto, vede anche la partecipazione di una mia cara amica, Martina Bruzzese.
Infine c’è Scigliano, brano che prende il nome del mio paese di origine, dove sono cresciuto e mi sono formato, un tipico paesino di provincia, nel cosentino, dove tutto infondo ricade nella solita routine, parlo di come io ami il mio paese e di come io “sono il re” della mia vita, a prescindere dal luogo, ma allo stesso tempo amaro perché denota il fatto che spesso la propria terra d’origine non offre le stesse opportunità di altre.
Si conclude così questo breve viaggio Dentro di me, molto personale, schietto e diretto, pensato, elaborato, frutto di molto sacrificio emotivo e mentale.

SGW: Sei soddisfatto? Oppure avresti voluto cambiare qualcosa ?
Calvisi:
Assolutamente si, sono veramente fiero del lavoro fatto, ci tengo a ringraziare personalmente Michele Guberti per il lavoro di produzione fatto e Massimiliano Lambertini per avermi sempre dato il consiglio adatto.
Sicuramente è un punto di inizio della mia carriera, ho già in mente nuovi spunti per futuri lavori che non vedo l’ora di condividere insieme.

SGW: L’ultima parola a te !
Calvisi:
Grazie mille per questa bella intervista, sono molto curioso di sentire la critica nei confronti del mio lavoro, di capire come le persone si relazionino ad un lavoro così genuino, profondo ma di semplice comprensione.
Per restare aggiornati sui miei lavori seguitemi sul mio profilo Instagram: @chiamamicalvisi.

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