19 Marzo 2025

8K sorprende ancora una volta con il lancio del loro terzo EP di quest’anno, “INSOMNIA“, in collaborazione con l’etichetta Musikorama Music. Composto da due tracce intense, “Insomnia” e “Surrounded by Souls“, l’EP si immerge nelle lotte interne ed esistenziali che tutti affrontiamo.

La band di Anápolis-Goiás, formata da Fil Picolotto alla voce, Paulo Rodrigues alla chitarra, Igor Dorand al basso e Juninho Silva alla batteria, combina tecnica raffinata con emozione cruda, creando musica che risuona profondamente con temi di disperazione e ricerca di sollievo, influenzata da grandi nomi del Metal Moderno come Jinjer e Slipknot.

Streaming – https://bfan.link/insomnia–

La traccia omonima, “INSOMNIA“, è una potente esplorazione delle lotte interne ed emotive di chi affronta disturbi del sonno e crisi esistenziali. Il testo ritrae una battaglia continua con pensieri oscuri e la sensazione di essere intrappolati in un ciclo di disperazione e confusione mentale. Il tema è evidenziato in versi come “Scratching the walls inside my head, prisoner of dawn every night” che cattura l’angoscia cronica e il conflitto interiore, e Why you keep telling me that god is good? God is good all the time or he’s gone for good? che mette in discussione la ricerca di risposte e la riconciliazione della realtà interiore con le aspettative esterne.

Musicalmente, la traccia si immerge nel Djent e Metalcore, con chitarre pesanti e una batteria pulsante che completano la voce intensa. L’atmosfera densa e inquietante è un riflesso fedele dello spirito tumultuoso ed emozionale del genere.

La seconda traccia inedita, “Surrounded by Souls“, affronta la disperazione e la lotta interiore mentre il narratore affronta sentimenti di isolamento e angoscia profonda. Il testo evoca una sensazione di essere intrappolati in un ciclo di dolore emotivo e la ricerca di sollievo e comprensione. Con frasi come “I dig the pit that I embrace, in the end I’m going so deep”, e “To calm my hell, I need someone else, I can feel the pit that I fell,” la canzone rivela la profondità del tormento emotivo. Le metafore di una fossa e del fuoco simboleggiano la disperazione e l’autodistruzione, creando una sensazione di urgenza e disperazione caratteristiche del Metalcore.

Musicalmente, la traccia segue anche la linea del Djent e Metalcore, con chitarre pesanti e ritmi pulsanti che creano un’atmosfera cupa e avvolgente. La band continua a esplorare le profondità delle emozioni umane, offrendo un’esperienza sonora che è sia provocatoria che catartica.

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