19 Aprile 2024

La band tedesca Screaming Bones presenta il loro ultimo lavoro in studio, l’album intitolato “It’ll All Come in Time”. Con un suono forte, che mescola elementi di Stoner, Psychedelic Rock e Krautrock, il lavoro offre 7 canzoni con una qualità sorprendente, con tutti gli elementi che possono soddisfare i fan degli stili sopra menzionati. L’album, che ha tra i suoi pezzi forti brani come “Eve” e l’epico “Journey through your inner Cosmos, Pt.1”, è ora disponibile per l’ascolto sulle principali piattaforme di streaming.

Screaming Bones è il nuovo progetto musicale di Mike Ludwig, originario di Darmstadt, in Germania. Mike registra tutte le chitarre su un registratore loop a quattro tracce e genera gli elementi delle percussioni con una drum machine per creare il suo suono psichedelico oscuro sfumato con toni rock progressivo. Tutti i suoni sono creati da Ludwig mentre la finitura finale è stata eseguita da Patrick Burkholder di Zenmix Recordings.

Un sound futuristico e sperimentale, sicuramente Screaming Bones è un artista coraggioso che non ha paura di avventurarsi in percorsi musicali mai percorsi prima. Il suo stile compositivo è psichedelico, industriale e oscuro e certamente la sua musica non può essere etichettata in quanto questo artista è riuscito a creare qualcosa di nuovo.

Questa è l’ultima uscita dell’eclettico gruppo dopo il loro precedente album “With Yourself”, che ha ricevuto 11.000 visualizzazioni sul canale YouTube di Stoned Meadow of Doom in due settimane e attualmente conta 68.000 visualizzazioni.

Screaming Bones crede nei poteri curativi della musica per te stesso e per gli altri. L’ultimo album ha aiutato il musicista a combattere la sua depressione e il burnout. A volte era doloroso quando la depressione uccideva tutta la creatività, ma alla fine la musica vinceva sempre. Screaming Bones è un viaggio sonoro nello spazio mentale degli ascoltatori.

“It’ll All Come In Time” è il progetto di passione di Mike Ludwig poiché nasce da un luogo di amore professionale per i capolavori musicali e tempi profondamente inquietanti. Come dice lo stesso Ludwig “Fare musica è come dipingere, generi una tela musicale, su cui dipingi le tue emozioni, una dopo l’altra. Trovare il proprio sound è un viaggio che non finisce mai. Cerca di esplorare, sperimentare, non limitarti a troppa teoria”.

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